sabato 30 gennaio 2016

oh, dove (sulla spiaggia? dove?). di Edoardo Sanguineti

oh, dove (sulla spiaggia? dove?); (place-scene, plage-plage);
dove cercarti
adesso? (avec <<les deux Françoises>>, per esempio); e in angoscia,
anche?
e discutere, anche, intorno al <<premier pas>> (timidamente,
il 10 settembre),
(a Donville); e attendere, così, l'autunno;
o monsieur Bens,
nell'alta (e poi,
giù) stanza delle ragazze:
(aux écuries, tra le gigantesche zanzare,
leggendo
Memmi, conversando con Lapassade, il mostruoso sociologo);
analizzando
madame Garache e madame Toussaint; o a Grandville, quel
                                                                    [venerdì
uscendo dal Casino, e procedendo sur les remparts, contro vento
(e tutto
sudato, perché si ballava, anche, Pepito); e in solitudine, anche
                                                                     [in vera
solitudine...
ma Mocky, tornando da St Lô, si aggiustava i capelli
sulla fronte
(abbiamo bevuto, anche, con Alain Borne, di Montélimar,
                                                                      [Drôme);
(ma non volle,
la sera, giocare au Ambassadeurs): poi tutti dormirono, in
                                                                      [macchina,
sulla strada di Parigi, nell'alta (e poi, giù!) notte
(nell'alta nebbia):
e poi, stringermi a te (il 19 settembre), nell'alto sogno
(e poi, giù!), amore!
Philippe (disse),
j'ai SOIF!:


attraverso Hebecrevon, Lessay, Portbail, St Sauver (sotto la 
                                                                          [pioggia,
sempre); poi Edith disse che non ero gentile (perché non
                                                                           [scrivevo,
come Pierre,
per lei, quelques poèmes); (e che non dovevamo partire);
Micheline
ci giudicò molto semplici: e Edith e MIcheline, quando io dissi
che non l'avevo
tradita (mia moglie), vollero crederlo;
(e qui cade opportun oricordare
quel:
<<se ti buttassi le bracci al collo ecc.>>, che venne poi);
poi si ballò
tutti, anche
Micha, nel salottino; attraverso Cerisy, Canisy, Coutances,
                                                                  [Regnevilles;
ma il 12
luglio era chiuso il Louvre, martedì);
e scrisse (sopra un foglio
a quadretti):
<<pensavo che nonposso guardarti in faccia>>; e: <<mi dispiace
                                                                   [per te>>;
e ancora scrisse (mia moglie): <<sto male>>;
e poi a Gap (H. A.),
(due giorni più tardi), storditi ancora, quasi inerti: e pensare
                                                                   [(dissi);
che noi (quasi piangendo, dissi); (e volevo dire, ma quasi mi
                                                                   [soffocava,
davvero, il pianto; volevo dire: con un amore come questo,
                                                                   [noi):
un giorno (noi); (e nella piazza strepitava la banda; e la stanza
                                                                   [era
in una strana penombra);

                                                                   (noi) dobbiamo morire.

di Edoardo Sanguineti
Mario Dondero sta alla luce
come Edoardo Sanguineti sta all'alfabeto.
Rebecca - foto di Mario Dondero

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