domenica 11 ottobre 2015

A frustate. di Rebecca di Santo

E così mi sono ritrovata nella preghiera.
Mentre l'alba si appassionava alle mie palpebre.

Ho visto l'anima nel muschio del nord
l'ho sentita nel suono dell'accensione di un motorino,
tanto tempo fa
nel Cimitero Celeste tibetano
dove gli avvoltoi si nutrono della morte, benedicendola.

Ho pregato indossando l'abito unico 
ho pregato spogliandomi 
ho pregato senza sentire nessun dio
ma sferrando colpi di frusta
alla bellezza del vivere.
Rebecca

opera di Hendrik Kerstens 






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