martedì 24 novembre 2015

La salvezza si esprime per lassi di tempo contenuti. di Rebecca di Santo

Se una salvezza mai sarà possibile
verrà dal pensiero laico
cui appartiene, per statuto, l'indipendenza dell'immaginazione.
Ma la salvezza si esprime per lassi di tempo contenuti,
non ha un inizio preciso e di certo ha una fine.
Il culmine è proprio lì, perché la salvezza si esprime in un bagliore e non ha dimensione.
In questo si crea l'illusione di affinità fra pensiero religioso e salvezza.
L'escatologia allontana troppo dalla luce della salvezza, costringendo a guardare dentro sé.
Noi abbiamo bisogno di un dessert, di un sorbetto, di un cerchio attorno al fuoco.
Abbiamo bisogno di un premio umano, perché in questa vita siamo questo.
Al meglio delle nostre possibilità, siamo esseri umani.
L'immaginazione è il vanto.
Porta alle Colonne d'Ercole, prima ancora di affrontare il mare aperto.
Porta nei pennelli di Van Gogh e nel suo orecchio lacero.
Insomma.
Vele spiegate,
anche in questo tempo senza vento.
Rebecca di Santo


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