Il sito accademiadellacrusca.it è al momento sotto hacker.
Uno schermo nero in cui si chiede di far circolare le idee per uno Stato Islamico, l'Isis.
La scelta è disorientante.
Un sito di cultura, non solo, un sito sulla purezza della lingua.
La Crusca nasce come gioco fra amanti della lingua, nasce come "brigata dei Crusconi' per poi farsi Vocabolario serissimo e serissima sede di filologia italiana, in merito allo studio della lingua è l'istituzione più antica del mondo (1500 circa).
Ora come l'Accademia possa aver colpito la fantasia di un gruppo "terroristico" che ha basi culturali così distanti dalle nostre radici?
Un movimento che ha come Costituzione il Corano e che fa della Guerra Preventiva un sistema di intervento e di punizione verso Occidente e Occidentalismi, cosa ha da dire ai fruitori dell'Accademia?
Il testo che appariva sulla pagina:
«Quando l'America, Iran e i sionisti uccidono i musulmani in Iraq, Palestina e Vietnam, nessuno sente il latrato dei media. Ma quando lo Stato Islamico arriva per difenderci voi ci venite addosso con le vostre alleanze. E noi coi kamikaze. Io difendo la mia religione, i miei fratelli, le mie sorelle. Perché i vostri governi sono i veri terroristi. Con il loro supporto e il loro silenzio. Questa guerra è appena cominciata e, se Dio vuole, noi vinceremo.»
La scelta di un sito come quello della Crusca è intrigante, non è un sito politico o sociale, è un sito che per attaccarlo bisogna conoscerlo.
Gradirei ragionarne.
Il testo che appariva sulla pagina:
«Quando l'America, Iran e i sionisti uccidono i musulmani in Iraq, Palestina e Vietnam, nessuno sente il latrato dei media. Ma quando lo Stato Islamico arriva per difenderci voi ci venite addosso con le vostre alleanze. E noi coi kamikaze. Io difendo la mia religione, i miei fratelli, le mie sorelle. Perché i vostri governi sono i veri terroristi. Con il loro supporto e il loro silenzio. Questa guerra è appena cominciata e, se Dio vuole, noi vinceremo.»
La scelta di un sito come quello della Crusca è intrigante, non è un sito politico o sociale, è un sito che per attaccarlo bisogna conoscerlo.
Gradirei ragionarne.
Rebecca di Santo
e se non fossero "barbari"?
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