mercoledì 26 agosto 2015

BENVENUTI nel PARCO delle PERPLESSITÀ

Mappa del... Parco delle Meraviglie...

Il Parco di Banksy ha chiuso, come da programma, il 27 settembre.
È stato un successo, più di quanto la stampa internazionale, e le strutture ricettive, potessero aspettarsi.
Prenotazioni da tutto il mondo, per passare una giornata nel Parco della Fatiscenza. 
Nel Parco del Disincanto, dello Squallore, della Desolazione.
Alla domanda <<...e chi mai sceglierebbe deliberatamente di andare a "vedere" un Parco dell'Angoscia contemporanea?>> hanno risposto i fatti. Di certo è un Parco dell'Arte, di Arte disturbante, ma è anche un'ottima sintesi di tutto ciò che stride del nostro tempo.

Luogo di dissenso manifesto.
Un paio di giorni prima della chiusura vi hanno suonato le Pussy Riot, con una messinscena di false-guardie a manganellare un po' tutti.

Ora Banksy ha annunciato la destinazione delle 58 installazioni del "suo" Parco: Calais, in Francia, nel campo per rifugiati conosciuto con nome di Jungle.
Quale luogo migliore?
Questo campo infatti non è un campo organizzato, nasce dal bisogno, nasce dall'effettiva presenza di migliaia di persone che "da qualche parte" devono poter sostare.

E per questo 'Jungle', la Giungla di Umanità.
I materiali delle installazioni - ferro, legno, infissi -, andranno a integrarsi in ciò che è già presente nel campo profughi.
Un campo dove non ci sono "regole".
Jungle.

Jungle come appare nel sito  http://dismaland.co.uk/ con al dicitura:
“Coming soon… Dismaland Calais. Tutto il legno e gli infissi di Dismaland saranno inviati al campo rifugiati Jungle vicino Calais, per costruire rifugi.
Nessun 
biglietto sarà disponibile online”.


Così si annunciava Dismaland, 26 agosto 2015.
«Siete alla ricerca di un'alternativa alla tipica giornata in famiglia senz'anima, banale e zuccherosa?
O semplicemente cercate un posto economico?
Allora questo è il posto che fa per voi: un nuovo mondo caotico in cui sfuggire all'evasione senza senso.»

"All’ingresso una finta poliziotta mi chiede se ho bombe, esplosivi di qualsiasi tipo, granate, pistole o mitragliatrici. Rispondo di no. “Get in, then!”, mi dice sgarbata, invitandomi a passare sotto un metal detector di cartone. Il personale all’interno è triste e infastidito, indossa orecchie nere da Topolino e una pettorina fucsia con la scritta DISMAL (deprimente) sulla schiena." (Matteo Bordone)

Banksy è un osservatore critico di questo mondo. 
La sua Arte di Strada ci racconta e ci deride con grandissima ironia, con cinismo e con feroce tristezza.
Tutto il mondo lo conosce, eppure nessuno sa chi sia.
È un mago del Rovesciamento che guarda alla contemporaneità senza veli e senza nessuna voglia di orpelli. Vuole farci male, perché le menzogne che ci raccontiamo sono davvero troppe.

"Il teatro delle marionette di Punch e Judy mette in scena uno spettacolino scritto da Julie Burchill sul tema della violenza: vedere il pupazzetto che mena e violenta la compagna e sentire le cose che le dice non è proprio una passeggiata." (Matteo Bordone)


NON È ARTE SE NON HA IL POTENZIALE PER ESSERE UN DISASTRO.
indicazione informativa situata nel Parco.
Sono di Banksy alcune opere sul Muro della Vergogna che Israele ha voluto, nell'intento di chiudere i palestinesi al di là della storia.Sua la silhouette della bimba cui vanno via dalle mani dei palloncini rossi. 
                                          






Ora ha aperto, chiamando attorno a sé altri artisti, un parco tematico che sbeffeggia quei parchi tematici sparsi in tutto il mondo.  
Questo parco si chiama DISMALAND.

"L’operazione è impeccabile per quello che è, com’è, dov’è." (Matteo Bordone)


Veduta aerea del Parco



Sarà aperto per circa un mese ed è nel sud dell'Inghilterra.
Ingresso per 3 sterline.



In tutto sono 58 le installazioni, di cui 10 sono di Banksy.




DISMAL vuole dire lugubre, squallido, malinconico. 
quindi benvenuti 
nel PARCO del LUGUBRE SQUALLORE!



un bellissimo articolo di Matteo Bordone
http://www.internazionale.it/weekend/2015/09/06/un-giorno-a-dismaland


http://banksy.co.uk/

il sito e le informazioni per i biglietti
http://www.dismaland.co.uk/artists/


gli artisti presenti:
Andrea Hykade (Bavaria)
Amir Schiby (Israele)
Axel Void (USA)
Banksy (Regno Unito)
Barry Reigate (Regno Unito)
Ben Long (USA)
Bill Barminski (USA)
Block9 (Regno Unito)
Brock Davis (USA)
Caitlin Cherry (USA)
Caroline McCarthy (Regno Unito)
Damien Hirst (Regno Unito)
Darren Cullen (Regno Unito)
David Shrigley (Regno Unito)
Dorcas Casey (Regno Unito)
Dietrich Wegner (USA)
Ed Hall (Regno Unito)
El Teneen (Egitto)
Escif (Spagna)
Espo (USA)
Fares Cachoux (Siria)
Greg Haberny (USA)
Huda Beydoun (Arabia Saudita)
James Joyce (Regno Unito)
Jeff Gillette (USA)
Jenny Holzer (USA)
Jessica Harrison (Regno Unito)
Jimmy Cauty (Regno Unito)
Joanna Pollonais (Canada)
Josh Keyes (USA)
Julie Burchill (Regno Unito)
Kate McDowell (USA)
Laura Lancaster (Regno Unito)
Lee Madgwick (Regno Unito)
Leigh Mulley (Regno Unito)
Lush (Australia)
Mana Neyestani (Iran)
Maskull Laserre (Canada)
Michael Beitz (USA)
Mike Ross (USA)
Neta Harari Navon (Israele)
Nettie Wakefield (Regno Unito)
Paco Pomet (Spagna)
Paul Insect & BAST (Regno Unito/USA)
Peter Kennard & Cat Phillips (Regno Unito)
Polly Morgan (Regno Unito)
Pure Evil (Regno Unito)
Ronit Baranga (Israele)
Sami Musa (Palestina)
Scott Hove (USA)
Severija Inčirauskaite-Kriaunevičiene (Lituania)
Shadi Alzaqzouq (Palestina)
Suliman Mansour (Palestina)
Tammam Azzam (Siria)
The Astronauts' Caravan (Regno Unito)
Tinsel Edwards (Regno Unito)
Wasted Rita (Portogallo)
Zaria Forman (USA)

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