mercoledì 15 febbraio 2017

Shaima Al-Sabbagh e la Marcia dei Fiori. Rebecca

Ma che Primavera è
una primavera che accende i ceri del mese dei morti?


Shaima Al-Sabbagh
uccisa a Il Cairo.
Era in strada per ricordare.
                                                       Rebecca 


Shaima Al-Sabbagh è nata nel 1984 ad Alessandria d'Egitto.
È stata uccisa nella città de Il Cairo, il 24 gennaio 2015.
Shaima è stata uccisa mentre era in strada con il marito a portare la sua voce e il suo cuore per i morti di piazza Tahrir, in quella piazza e in quei giorni (2011) circa 900 le persone uccise.
Il quarto anniversario della Primavera Araba.
La manifestazione cui partecipava Shaima era stata chiamata "la marcia dei fiori", fiori da portare in piazza, per chi è stato assassinato.

Ieri, 14 febbraio 2017, la Corte di Cassazione egiziana, ha annullato la condanna dell'ufficiale Yassin Hatem Salah Eddin accusato di aver ucciso Shaima al Sabbagh.
Il processo è da rifare.
Tutti i militari che hanno partecipato alle azioni omicide del 2011 stanno avendo la stessa "fortunata" sorte.
Perché i regimi prosciolgono gli strumenti delle loro fauci.

Impossibile raccontare la morte, quale che sia.
Ma Shaima lo urla in faccia.
Ci urla che morire ammazzati fa schifo.




Manifestazione in omaggio a Shaima

Shaima Al-Sabbagh






Nessun commento:

Posta un commento