Cena a tema, in due.
La proposta la attraeva e al
contempo la impressionava.
Ma Leonardo era noto per essere un eccellente cuoco
e un bravissimo intrattenitore. Così Lucia accettò.
Il tema erano i libri di
Stephen King.
Leonardo si fece trovare vestito da pagliaccio.
Fin troppo
banale. Il libro era IT.
Il più crudele dei mostri, quello che fa sorridere i bambini e
poi li uccide.
Lucia divenne Annie Wilkes.
È pur vero che in Misery Annie non
fa una bella fine ma era eccitante essere vestita in
maniera così dismessa.
A tavola Lucia inizia ad osservare il pagliaccio.
Invece
di trovarlo inquietante lo trova ridicolo.
Mentre beve raffinato vino nero
inizia a pensare che Annie non gli farebbe finire la serata.
Magari potrebbe
strappargli la parrucca e intagliare quel bellissimo scalpo.
Rifinire col
coltello il suo sorriso suadente.
Condire con la salsa di avocado l'insipido
collo.
I panni di Annie le calzano sempre più perfetti e al tempo stesso
iniziano a starle stretti.
Così condisce quel personaggio con dell'eccitante
veleno e inizia a danzare attorno ad IT con il coltellaccio luccicante.
La
prima cosa che divenne evidente al momento della danza, fu quel sorriso idiota che si aprì da un orecchio all'altro e iniziò a sanguinare.
Lucia aveva sempre voluto salvare George Denbrough.
Rebecca di Santo
il cappellino da pioggia di George Denbrough |
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