sabato 26 dicembre 2015

"Il Mio Nuovo Silenzio" di Rebecca di Santo

Avevi solo paura, ora lo so.
Ma in quei giorni credevo 
che il presente 
fosse un tempo declinato all'infinito.
La prima volta fu bellissima.
Il laccio della tua scarpa stretto su di me 
e l'ago calato dentro, 
fra vene e sangue e voglia di perdermi.
Quando la roba mi è salita nella testa 
ho fatto tilt 
come un qualsiasi magico flipper.
Io ancora sono viva 
e avrei voluto dirti: 
non morire.
Ma non avevo le parole 
e tu avevi tagliato le tue orecchie 
con un seghetto da orafo.
Taglio lento e continuo: 
nessuna memoria, 
nessun ascolto, no future.
Ti ho amato sai?
E non ho rabbia nel ricordarti, 
solo sento la grande
assenza 
di un'anima fiorita.

Rebecca

dal film di François Ozon, Une Nouvelle Amie

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