venerdì 25 dicembre 2015

"Mi Rimprovera" di Rebecca di Santo

Mi rimprovera continuamente. 
Io sento che mi rimprovera di essere viva. 
Non lo fa con le parole, lo fa coi silenzi, con certi sguardi ciechi. Lo fa quando facciamo l'amore e ci mette un attimo, pensando solo a se stesso.
Mi rimprovera quando passa l'arrotino in strada e lui mi chiede di portare giù i coltelli; lo sa che mio padre faceva da sé e vuole mostrarmi che quel mondo è finito.
Mi rimprovera quando provo a spiegare e lui nemmeno mi guarda e, improvvisamente, si finge concentrato su qualcosa. Mi rimprovera quando tratta come un nonnulla il fiore del mio esserci.
E per rimproverarmi usa il silenzio, usa la mia solitudine. La mia paura.
Tutto è iniziato quando dopo la mia laurea, ha capito che lo avrei messo a tacere.
Da quel giorno è iniziato il calvario della gelosia.
Lo lascerò soltanto quando sarò stata capace di inghiottire la sua lingua.
Quel giorno gli metterò un collare e un guinzaglio teso. E non è detto che lo porterò a pisciare.
di Adi Dekel

di Adi Dekel

di Adi Dekel

di Adi Dekel



Rebecca

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