Per donne difficili da amare.
di Warsan Shire
Sei un cavallo che galoppa da solo
E lui cerca di domarti
Ti paragona a un’autostrada impossibile
A una casa in fiamme
Dice che lo accechi
Che non potrebbe mai lasciarti
Dimenticarti
Desiderare niente altro che te
Gli fai girare la testa, sei insostenibile
Ogni donna prima o dopo di te
È cosparsa del tuo nome
Gli riempi la bocca
Gli fanno male i denti ricordando il tuo sapore
Il suo corpo solo una lunga ombra che cerca il tuo
Ma la tua intensità è sempre troppo grande
Fa paura il modo il cui lo vuoi
Senza vergogna e sacrificale
Dice che nessun uomo può essere all’altezza di quello
che dimora nella tua testa
E lui cerca di domarti
Ti paragona a un’autostrada impossibile
A una casa in fiamme
Dice che lo accechi
Che non potrebbe mai lasciarti
Dimenticarti
Desiderare niente altro che te
Gli fai girare la testa, sei insostenibile
Ogni donna prima o dopo di te
È cosparsa del tuo nome
Gli riempi la bocca
Gli fanno male i denti ricordando il tuo sapore
Il suo corpo solo una lunga ombra che cerca il tuo
Ma la tua intensità è sempre troppo grande
Fa paura il modo il cui lo vuoi
Senza vergogna e sacrificale
Dice che nessun uomo può essere all’altezza di quello
che dimora nella tua testa
E hai tentato di cambiare, vero?
Più di una volta hai chiuso la bocca
Hai provato ad essere più morbida
Più carina
Meno esplosiva meno sveglia
Ma perfino quando dormivi lo potevi sentire
Viaggiare lontano da te nei sogni
Cosa volevi fare dunque, tesoro
Spaccargli la testa?
Non si possono fare di esseri umani case
Qualcuno te l’avrà pur detto
E se se ne vuole andare
Lascialo andare
Sei terrificante
E strana e bella
Sei una cosa che non tutti sanno amare
- traduzione di Pina Piccolo
” For Women Who Are Difficult to Love”
You are a horse running alone
and he tries to tame you
compares you to an impossible highway
to a burning house
says you are blinding him
that he could never leave you
forget you
want anything but you
you dizzy him, you are unbearable
every woman before or after you
is doused in your name
you fill his mouth
his teeth ache with memory of taste
his body just a long shadow seeking yours
but you are always too intense
frightening in the way you want him
unashamed and sacrificial
he tells you that no man can live up to the one who
lives in your head
and you tried to change didn’t you?
closed your mouth more
tried to be softer
prettier
less volatile, less awake
but even when sleeping you could feel
him travelling away from you in his dreams
so what did you want to do love
split his head open?
you can’t make homes out of human beings
someone should have already told you that
and if he wants to leave
then let him leave
you are terrifying
and strange and beautiful
something not everyone knows how to love.
Warsan Shire è nata in Kenya nel 1988.
I suoi genitori si trovarono costretti a lasciare la loro terra, la Somalia, ancor prima della sua nascita.
Prestissimo tutta la famiglia si trasferì in Inghilterra, Londra, ed è lì che Warsan Shire cresce.
Il nonno, Cabdulqaadir Xirsi Siyaad "Yamyam", è stato un Poeta che ha cantato la Somalia, fortemente.
Sua la poesia "Soomaali baan ahay" / "Io sono un somalo", di cui non ho ancora rintracciato il testo, ma non dispero.
Rebecca Arcobaleno
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