venerdì 25 settembre 2015

po-e-sì-a: dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre». con Warsan Shire. 5

34 scuse per i nostri fallimenti d’amore
                                                                                         di Warsan Shire

1. Mi sento sola, quindi faccio cose dettate dalla solitudine
2. Amarti è stato come andare in guerra, non sono ritornata la stessa.
3. Tu odi le donne, proprio come tuo padre e suo padre, è nel tuo sangue, dunque.
4. Mi aggiravo nel derelitto parcheggio del tuo cuore cercando un passaggio a casa.
5. Sei una città fantasma che sono troppo patriottica per lasciare.
6. Resto perché sei l’inizio di un sogno che non voglio dimenticare.
7. Non ho risposto alla sua chiamata perché le sue ragazze gli piacciono senza voce.
8. Non è che voglia essere bugiardo, è solo che non sa la verità.
9. Non ti potevo amare, eri una guerra, di quelle piccole
10. Coprivamo l’odore della perdita raccontandoci barzellette.
11. Non volevo fallire nell’amore come i nostri genitori.
12. Tu hai fatto costruire alla nomade che c’è in me una casa per restarci.
13. Non sono un cane.
14. Abbiamo cercato di smentire la nostra natura.
15. Mi sentivo comunque sola quindi facevo cose ancora più solitarie.
16. Sì, sono insicura, ma così erano anche mia madre e sua madre.
17. No, mi ama, solo che mi fa piangere molto.
18. Conosce tutti i miei segreti e malgrado ciò vuole baciarmi.
19. Eri troppo crudele per essere amato a lungo.
20. È solo che non ha funzionato.
21. Mio padre un pomeriggio se ne andò di casa per non tornarci mai più.
22. Non posso dormire perché sento ancora in bocca il suo sapore.
23. L’ho tagliato alla radice, era il mio albero preferito, che marciva minando le fondamenta della casa.
24. Nella mia famiglia le donne muoiono nell’attesa.
25. Poiché non volevo morire aspettandoti
26. Me ne sono dovuta andare io, mi sentivo sola mentre mi stringeva
27. Sei la canzone che ascolto e riascolto fin quando non ho imparato tutte le parole per poi sentirmi male.
28. Mi ha mandato un sms che diceva “Ti amo da morire”
29. Il suo cuore non era bello quanto il suo sorriso
30. Ci siamo manipolati a vicenda le emozioni fino a quando abbiamo creduto che fosse amore.
31. Perdonami, mi sentivo sola quindi ho scelto te.
32 Sono un’amante senza amante
33. Sono bella e sola
34. Appartengo profondamente a me stessa.

                                                                                        Traduzione di Pina Piccolo



Warsan Shire



Warsan Shire

Warsan Shire è nata in Kenya nel 1988.
I suoi genitori si trovarono costretti a lasciare la loro terra, la Somalia, ancor prima della sua nascita.
Prestissimo tutta la famiglia si trasferì in Inghilterra, Londra, ed è lì che Warsan Shire cresce.
Il nonno, Cabdulqaadir Xirsi Siyaad "Yamyam", è stato un Poeta che ha cantato la Somalia, fortemente.
Sua  la poesia "Soomaali baan ahay" / "Io sono un somalo", di cui non ho ancora rintracciato il testo, ma non dispero.

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