- Che gusti
preferisci?
(e ho scelto la
fragola)
- Vuoi anche la
cialda?
(ho fatto segno di
no, non mi piace la cialda)
- Mi dai la mano?
(gli ho dato la mano)
- Ora andiamo
incontro a Laura!
(sì, che poi voglio
andare sullo scivolo con lei)
- Dobbiamo andare in
macchina, vieni. La mia macchina
è bella, che si apre
anche il tettuccio
- Andiamo.
(sì, che se si apre
sopra poi passa tutta l'aria che fa volare i
capelli)
- Mettiti sdraiata
così facciamo una sorpresa a Laura!
(ma sdraiata l'aria
mi arriva? non mi va)
- Emilia, DEVI STARE
GIÙ HO DETTO!
(non riesco a
muovermi, lo zio di Laura ha fermato la
macchina e ha
allungato il braccio verso di me.
credevo volesse
picchiarmi, invece no. però mi fa male lo
stesso, sotto la
pancia.
e poi fa dei suoni
brutti.
come il cane dei
vicini quando ha caldo e respira forte forte e
fa la bava)
- Ora andiamo. Ma non
dirò nulla alla mamma e al papà che
mi hai fatto
arrabbiare. Anzi ti perdono, la prossima volta ti
porto un regalino.
Ora scendi.
di Rebecca di Santo
L'Innocenza, di Marco Lalomia, 2012 |
La pelle d'oca ... Dico solo questo.
RispondiElimina...sì. lo schifo e il dolore.
RispondiEliminaAngoscia paura e senso di impotenza....
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