bellissimo nell'atto
ma senza memoria
un po' come l'infanzia.
sarà un caso che la più bella santa
- una santa inesistente -
li accoglie entrambi in grembo
i bambini e gli ubriachi.
chissà se la santa che non c'è
conosce le ubriache.
chissà se conosce il confine segreto del vizio.
non sono le più belle.
quelle sono al bar
a scoppiare di sorrisi
a scoppiare di trucco e tacchi.
le ubriache che santa pupa non conosce
se ne stanno poggiate
vicino al frigorifero
col bicchiere opaco di calcare
con la cena avviata
con la lavastoviglie a metà pulita
a metà sporca.
santa pupa si guarda attorno
e non riconoscere l'andare claudicante
sigarette e acido di vino.
un cucchiaio che gira lo spezzatino
una mano sceglie le posate
un altro sorso
ancora.
due minuti sono così lunghi.
evaporano
nel bollire delle uve fermentate.
santa pupa lo capirà.
ai bambini che ciondolano sui passi
agli ubriachi che un passo sì
un passo no
aggiungeranno, domani,
queste donne.
che con un sorso arrivano a fine giornata.
Rebecca di Santo
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