Piano, dimmi cosa c'è che non va.
Ho fatto tutto per bene:
ho imparato ad andare a letto presto;
a mangiare a tavola;
ho imparato a piangere solo dinanzi a un dolore di sassi,
un funerale, una malattia che non si cura,
per il resto è solo un brivido
e merita poco più di uno sguardo ritorto.
Ho imparato a non cercare fra le spine
la mia felicità.
A non indulgere nel silenzio
e accendere la TV,
a spiare nei secondi delle pubblicità
il nascondiglio della vita.
Ho imparato tutto.
Ho imparato, persino a trattare la polvere.
La raccolgo col panno antistatico.
La lecco con la mia nuova lingua purificata.
Puoi dirmi allora perché sento l'inferno
bruciarmi
fin dentro le ossa?
testo e foto di Rebecca
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